Un olio non è uguale ad un altro: i consigli su come sceglierlo
Novembre 26, 2021 2022-09-23 13:29Un olio non è uguale ad un altro: i consigli su come sceglierlo
Un olio non è uguale ad un altro: i consigli su come sceglierlo
L’olio evo, una delle eccellenze prodotte all’interno del territorio pugliese, è un alimento posto alla base della cosiddetta ‘Dieta mediterranea’, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
Un gusto inconfondibile
Protagonista nelle cucine e sulle tavole degli italiani, ottimo sia in cottura, grazie al suo elevato punto di fumo, che a crudo, l’olio extravergine d’oliva viene scelto soprattutto per una questione di gusto, per il suo inconfondibile sapore, per la sua capacità di migliorare ed esaltare i sapori, a differenza di molti altri tipi di grassi ben più coprenti. L’olio evo è inoltre apprezzato per la sua origine totalmente vegetale, caratteristica che lo rende più sano e molto più sostenibile da un punto di vista ambientale.
Un alleato per la tua salute
Non tutti, però, conoscono le proprietà benefiche di questo alimento, ignorando così i grandi vantaggi apportati da un suo consumo regolare. L’olio extravergine d’oliva, infatti, costituisce un irrinunciabile alleato nel mantenimento della salute cardiovascolare: esso contribuisce all’abbassamento dei livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue, il cui accumulo, alla lunga, può portare ad infarti e ictus, lasciando però inalterata la quantità di colesterolo “buono”.
L’olio extravergine d’oliva presenta, inoltre, accentuate proprietà anti-invecchiamento, le quali lo rendono uno strumento eccezionale nella lotta all’azione dei radicali liberi, i principali responsabili dell’invecchiamento cellulare del nostro organismo. Questa proprietà deriva dalla gran quantità di sostanze antiossidanti contenute nell’olio evo, quali la vitamina E, il tocoferolo e diversi composti fenolici.
L’assunzione di olio extravergine d’oliva, inoltre, migliora il processo digestivo riducendo le secrezioni di acidi gastrici e di conseguenza il pericolo di ulcere, come anche ha un effetto positivo sul fegato grazie al suo potere disintossicante.
Come riconoscere un buon olio extravergine d’oliva
La prima cosa da guardare durante la scelta del prodotto è senza dubbio l’etichetta
È essenziale vi sia specificata la modalità di estrazione, la quale deve avvenire rigorosamente a freddo e mediante procedimenti esclusivamente meccanici.
In secondo luogo si può e si deve guardare al prezzo
È necessario diffidare degli oli particolarmente a buon mercato e tenere presente che la produzione di olio extravergine d’oliva richiede tempi lunghi e costi onerosi.
Una componente da non sottovalutare è inoltre il packaging
Questo deve essere costituito da un materiale non trasparente, come il vetro scuro, la ceramica e le latte metalliche. Ciò a causa dell’azione ossidativa della luce, la quale è in grado di provocare l’irrancidimento del prodotto.